lunedì 16 ottobre 2017

pc 16 ottobre - Autorizzato il corteo di Ischia contro il G7 dei Ministri dell'Interno?

Riprendiamo questa informazione dalla redazione di Napoli di Contropiano, anche se non ne condividiamo il tono stupido del redattore...

No G7 a Ischia. Corteo autorizzato, pare…
di Redazione Napoli

E’ notizia di poche ore che la Questura di Napoli sembra intenzionata ad autorizzare la manifestazione ad Ischia per contestare i ministri dell’interno che si riuniranno sotto i vessilli del G7.
Ci sono ancora discordanze sul percorso del corteo e i luoghi di assembramento ma sembra proprio vi sia la volontà da parte della questura (e ovviamente del Viminale) di assicurare correttamente l’esercizio democratico del diritto al dissenso. Invero si sta cercando anche una mediazione con Caremar (la ex compagnia pubblica di trasporto marittimo) per permettere a prezzo, se non politico, quantomeno scontato , di raggiungere l’isola.
Meglio così. Sarebbe stato assurdo se si fosse finito per negare le manifestazioni di protesta in nome della sicurezza e della lotta la terrorismo. Si perché fino a qualche settimana fa c’era chi vaneggiava di possibilità di attentati e robe simili giustificando aprioristicamente strette repressive e divieti.
Il buon senso sembra per una volta trionfare. D’altronte lo stesso ministro Minniti, dopo lo sgombero violento dei rifugiati somali ed eritrei con le immagini delle violenze poliziesche a fare il giro del mondo, sta cercando da settimane di scrollarsi la fama di “poliziotto cattivo” (“… è sempre stato uno sbirro”, dice Gino Strada) e mostrarsi tollerante e democratico....

...Kermesse ad Ischia che si inserisce in una 3 giorni di lotta che vede il venerdì impegnato a Palazzo Corigliano con un’assemblea pubblica, il cui tema è la lotta al razzismo e alla guerra tra poveri, in cui parteciperà una delegazione di eritrei sgomberati a Piazza Indipendenza e a sera concerto a Piazza del Gesù con i Terroni Uniti (la convention di artisti meridionali nata per mettere in musica la contestazione di Salvini a Napoli) e tanti altri gruppi e solisti. Il giorno dopo invece la grande manifestazione contro la legge Minniti che partirà da Piazza Garibaldi alle 16.00.
Il mondo antagonista è pronto a fare la sua parte, cosi come le sinistre sociali diffuse. Il problema sarà, come al solito negli ultimi tempi , la cosiddetta società civile. Ovvero quel corpo indistinto e interclassista che un tempo si mobilitava quantomeno sulle grandi battaglie di civiltà e progresso e che ora invece sembra latitare. Eppure una legge quale la Minniti-Orlando dovrebbe fare inorridire qualsiasi “sincero democratico” e invece le voci di dissonanza che si alzano sono sempre più flebili.
Certo qualche segnale sembra comunque arrivare. Il mondo dei giuristi democratici napoletani sono mesi che organizza convegni per denunciare la barbarie di questa legge, per denunciarne l’incostituzionalità e chiamare i propri colleghi alla lotta...

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